PIERO VENTURA
Quella che gli autori raccontano è la storia di un ragazzo classe 1900 che adora i motori: Ezio Berné. Tifava Tazio Nuvolari e, per uno scherzo del destino, finì per correre con una delle sue automobili: lAlfa Romeo 1750 in una breve stagione agonistica, interrotta dalla Seconda Guerra Mondiale. Questa è una storia vera dove vengono portati alla luce ricordi ed aneddoti indelebilmente impressi nella memoria del protagonista. Attraverso brevi e scorrevoli capitoli si ripercorrono alcune tappe di maggior rilievo che hanno segnato levento dellautomobile e dellautomobilismo sportivo, dalla Mille Miglia alla Targa Florio, da Enzo Ferrari ad Achille Varzi, da Tazio Nuvolari a Gabriele DAnnunzio. Nel lavoro non si tralascia anche la ricostruzione di grandi eventi motoristici di caratura internazionale ed altri di livello locale con identico entusiasmo e precisione, senza lasciare mai cadere il tema del racconto che, come un film, ruota attorno a due personaggi principali, lui e lei: Ezio Bernè e lAlfa Romeo 1750.