MARCO BATAZZI
Ci sono automobili capaci di segnare unepoca, di lasciare una traccia indelebile non solo nella storia delle quattro ruote e dei trasporti ma anche in quella, ben più significativa, del costume e della cultura. A questa casta appartengono vetture come la Fiat 500 o il Volkswagen Maggiolino ma anche, a pieno titolo, lindimenticabile Mini. La piccola, rivoluzionaria auto nata dal genio di Alec Issigonis, fu presentata per la prima volta nel 1959 e prodotta sino agli anni Duemila da una pluralità di Case (Austin, Morris, Innocenti) in molteplici versioni. Il volume ripercorre la storia industriale, tecnica e sportiva - si pensi ai successi al Rally di Montecarlo - di questa autentica pietra miliare del Novecento.