MARUZIO GRASSO
Dobbiamo ricreare lentusiasmo che circondava i modelli SPORT, da sempre sinonimo delle Lancia ZAGATO: questo fu, nel 1991, il briefing di Andrea Zagato a Marco Pedracini, Young Designer da poco assunto alle dipendenze della prestigiosa carrozzeria. Dal fortuito e fortunato incontro di questa lungimirante idea e dellentusiasmo di Paul Koot, olandese appassionato ed imprenditore nel settore dellAutomotive, nacque unicona, la HYENA. Unauto bellissima, ma praticamente sconosciuta al grande pubblico, che avrebbe potuto ripetere ed addirittura superare il successo commerciale e sportivo della Lancia Delta Integrale da cui derivava. Purtroppo la sua produzione si fermò a soli 24 esemplari, a causa di scelte opinabili da parte dellallora direttivo del gruppo Fiat/Lancia. Questo volume, scritto da un appassionato collezionista, dopo una veloce carrellata sullevoluzione negli anni della Lancia Delta, ripercorre la travagliata genesi della Hyena fin dai primi passi, con la pubblicazione dei primissimi bozzetti inediti e di moltissime foto, per poi seguirne levoluzione, la produzione, lingegnerizzazione, fino alla sua presentazione ai Saloni dellauto e sul dépliant. Completano il volume una ricca sezione tecnica, con la distinta di progetto e il catalogo ricambi, ed un accurato servizio fotografico su uno di questi esemplari, il n° 20. Infine, sono esaminate tutte le 24 Lancia Hyena prodotte, con lintento di ricostruirne le caratteristiche, la destinazione e lattuale Paese in cui sono gelosamente custodite dagli appassionati e fortunati collezionisti che ne posseggono un prezioso esemplare.